La comunità pralboinese porge l’estremo saluto al rev.do don Paolo Barchi

Don Paolo Barchi

Don Paolo Barchi

Lunedì 12 nove,bre 2007 ore 14.30 – Anche gli Ospiti della Casa di Riposo esprimono al reverendo don Paolo Barchi la proria riconoscenza per il lavoro di apostolato svolto per anni tra loro con grande disponibilità e sapienza evangelica.

Carissimo don Paolo,
gli Ospiti della Casa di Riposo, soprattutto quelli che ti hanno conosciuto personalmente, appena venuti a conoscenza della tua partenza per la Casa del Padre, mi hanno chiesto di portarti il loro estremo saluto e di esprimerti la loro riconoscenza per il servizio religioso e l’assistenza spirituale che tu hai loro generosamente offerto come cappellano per vari anni, dopo aver lasciato per raggiunti limiti di età la parrocchia di Bassano.
Prima del mio arrivo come amministratore, io ti conoscevo, come si usa dire, per quanto raccontato da altri più che per un rapporto diretto.
La tua frequentazione della Casa di Riposo per la celebrazione bisettimanale della s. Messa, per le s. Confessioni alla vigilia di feste liturgiche importanti, e ancora le tue presenze per la somministrazione dell’olio degli infermi o per il conforto morale e spirituale dei sofferenti, ci ha avvicinato, ci ha fatto conoscere meglio, gettando le basi di un’amicizia leale e accrescendo la stima reciproca a tal punto di averti poi scelto come guida spirituale per far chiarezza nel groviglio della mia vita interiore.
Ora il tuo cammino terreno si è concluso; quasi in silenzio te ne sei andato proprio come quando mi scrivesti una lettera, che ancora conservo come cosa preziosa, per comunicarmi la tua impossibilità, per motivi fisici, a continuare il servizio religioso e l’assistenza spirituale presso la Casa di Riposo.
Grazie, don Paolo, per tutta la bontà che hai generosamente seminato nei cuori e nelle anime dei nostri Ospiti, quelli che ancora sono in vita e quelli che da tempo non ci sono più.
Grazie, don Paolo, per la serenità e il conforto che hai trasmesso a me in questi anni di amicizia.
Vai con gioiosa fiducia incontro al tuo e al nostro Signore della vita, come “il servo buono e fedele” per ricevere, centuplicato, il bene che hai donato a tutti.
Oggi noi piangiamo la tua perdita e innalziamo la preghiera a Dio in suffragio della tua anima.
Tu, ormai nella beatitudine completa del Paradiso, non dimenticare gli Ospiti della Casa di Riposo, sii il loro intercessore presso l’Altissimo perché ben si preparino alla giornata di gioia senza fine a cui tutti siamo destinati.

Fondazione Onlus “Longini – Morelli” – Pralboino

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